Lo spin-off si propone di offrire servizi avanzati necessari a realizzare modelli di agricoltura rigenerativa in quelle aree dove sono presenti fenomeni di degrado dei suoli agrari. L’idea è di mettere insieme le varie competenze tecniche e professionali con l’intento di costituire un gruppo di lavoro interdisciplinare capace di fornire ad agricoltori singoli e associati e a titolari di siti di impianti agrivoltaici, servizi tecnologi per una agricoltura sostenibile e di tutela degli ecosistemi.
Sulla base del monitoraggio della qualità dei suoli sarà possibile ipotizzare diverse soluzioni di agricoltura rigenerativa che possono essere alternative o integrate fra loro. Verrà effettuato il monitoraggio del microclima, del risparmio idrico, del recupero della fertilità, della resilienza ai cambiamenti climatici in modo da verificare che l’indirizzo colturale sia adatto a questi suoli per garantire il minore consumo di risorse.
L’ambizione è quella di creare un modello, replicabile, da diffondere, che possa diventare un riferimento, per tanti soggetti emergenti, giovani in particolare, che nell’agricoltura, quella sostenibile, possano trovare un’attrattività, e desiderio di cimentarsi in un’impresa certo non scevra di difficoltà e problemi, ma che può dare dignità alle persone e ritrovate identità ai territori.